Un gruppo di ricercatori irlandesi ha dimostrato per la prima volta che esiste una sostanziale differenza tra il microbioma intestinale degli atleti rispetto a chi non pratica sport. In particolare lo studio ha analizzato la microflora intestinale di una squadra composta da 40 giocatori di rugby della nazionale irlandese e l’ha paragonata a quella di un gruppo di controllo che non pratica attività sportiva a livello agonistico. Gli autori del lavoro hanno trovato differenze eclatanti nel microbioma dei due gruppi sia dal punto di vista qualitativo sia dal punto di vista del comportamento funzionale. In particolare negli atleti professionisti la microflora intestinale era in grado di innescare con maggior efficienza alcune attività fondamentali per il benessere fisico dell’organismo, come la riparazione dei tessuti, l’utilizzo delle energia dalla dieta e il turn-over cellulare. Per gli autori non è chiaro se questi cambiamenti a livello intestinale siano una causa o una conseguenza dello sport praticato, certo è che incoraggiare l’attività fisica, alla luce di quanto scoperto, è sicuramente il modo migliore per avere uno stile di vita sano.
I dettagli dello studio li trovate qui:
Source: Gut
Study: The microbiome of professional athletes differs from that of more sedentary subjects in composition and particularly at the functional metabolic level
Authors: Wiley Barton, Nicholas C Penney, Owen Cronin, Isabel Garcia-Perez, Michael G Molloy, Elaine Holmes, Fergus Shanahan, Paul D Cotter, Orla O’Sullivan.
Vi proponiamo questo bel video di spiegazione della microflora intestinale.
