Evovir Flu

L’echinacea è una pianta erbacea perenne, con fiori a capolino, che presentano dei petali di colore rosso o rosa orientati verso il basso; la radice è fusiforme, a fittone, e penetra nel terreno in profondità. Esistono diverse specie di Echinacea che vivono spontanee nel Nord America ; quella più  importante dal punto di vista fitoterapico è la purpurea. Le proprietà dell’Echinacea sono state evidenziate da studi clinici effettuati già dal 1915 che dimostrarono per la prima volta la sua azione stimolante sul sistema immunitario. Il lavoro di Brinkeborn et al. (1999) studiò l’effetto dell’Echinacea purpurea ai primi sintomi di raffreddore su 199 volontari. Fu efficace nel 68% dei casi (240 mg di estratto al giorno per circa otto giorni). Anche lo studio di Hoheist et al. (1997) mostrò un’efficacia del 60% dell’Echinacea purpurea in pazienti colpiti da raffreddore; inoltre solo il 40% dei pazienti così curati subì una recidiva, contro il 60% di chi assunse placebo. Il principio attivo più significativo nell’echinacea è l’ alchilamide dotato di  attività anti-ialuronidasi. L’acido ialuronico costituisce nell’organismo un sistema in equilibrio con la ialuronidasi: insieme mantengono la densità del gel interstiziale. Inibendo la ialuronidasi si aumenta la densità del gel rendendo più difficile la penetrazione dei patogeni. Le alchilamidi sono state anche capaci di inibire la ialuronidasi che alcuni batteri, tra cui gli streptococchi, (ma anche serpenti e api nel veleno da loro prodotto), secernono per farsi strada nel gel.

Il Resveratrolo è un polifenolo che si trova in diversi vegetali e presenta eccellenti proprietà curative,  può essere estratta dalla pianta Polygonum cuspidatum, dall’uva o dal vino.

Recenti studi scientifici hanno dimostrato un’ azione antivirale.

La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile, essenziale negli esseri umani, ma non in tutti i mammiferi (viene sintetizzata a partire dal glucosio dalle piante e da diversi animali). La vitamina C è una delle vitamine più importanti perché il suo spettro d’azione è veramente ampio. Per esempio, è attiva nella produzione di anticorpi e rafforza la funzione dei fagociti, aumentando la resistenza dell’organismo.

Lo zinco è un elemento essenziale per la vita degli esseri umani e degli animali superiori. Lo zinco costituisce parti di proteine con dita di zinco e di enzimi ad azione antiossidante come la superossido dismutasi, oppure con funzioni catalitiche come la carbonico anidrasi, la alcool deidrogenasi, e la lattico deidrogenasi. Numerosi studi condotti negli ultimi due decenni hanno dimostrato che, a ogni età, il sistema immunitario ha bisogno di zinco per funzionare bene e che un apporto nutrizionale insufficiente di questo elemento aumenta la propensione a sviluppare sindromi principalmente di natura infettiva. Uno dei possibili meccanismi d’azione riguarda la sua capacità di inibire la replicazione virale.